Si richiede cioè un mantenimento della fissazione ed un movimento di ricerca del target sia da fermo che in movimento.
Quali le abilità visive da allenare?
Fissazione
– Analisi della fissazione con valutazione dei punti di distribuzione registrati.
– Analisi e valutazione della stabilità e della localizzazione della fissazione.
– Esercizi di miglioramento della fissazione mediante l’elaborazione di strategie di fissazione, il target di fissazione sarà programmato cambiando forma dimensione e intensità.
– Esercizi di biofeedback sia in modalità statica che dinamica.
Saccadi
Contestualmente all’allenamento suddetto si valuteranno i comportamenti delle saccadi durante lo spostamento del target di fissazione nelle varie posizioni di sguardo per affinare la velocità e la precisione del puntamento.
Opportuno associare allenamento dell’equilibrio ed un allenamento globale posturale.
Esercizi integrati training motorio/training visivo conducono ad un generale miglioramento delle due funzioni, complementari tra loro.
Movimenti oculari
Allenamento dei movimenti oculari nelle nove posizioni di sguardo mediante programmi di training ortottico, molto versatili programmi come il Vision Ht che può essere facilmente eseguito dall’atleta, anche su tablet, quotidianamente. Ovviamente previa impostazione del programma da parte dell’ortottista con un controllo periodico dei progressi effettuati.
Coordinazione occhio/mano
Indispensabile, per il miglioramento delle abilità visive legate al centramento ed alla velocità di spostamento del target. Anche questo tipo di training deve essere effettuato in modo coordinato con tutte le altre attività, in contemporanea, nell’ambito di un organico programma di affinamento delle strategie di qualità visiva.
A cura della dott.ssa Emilia Gallo
E-mail: emilia-gallo@virgilio.it oppure lilligallo@me.com
Dr. Carmelo Chines
Director responsable