No estamos tan concenciados sobre la fotoprotección ocular en niños como en adultos. Por eso, explicamos brevemente los daños que se pueden ocasionar si no se usa la protección adecuada y cuál es la mejor para los más pequeños.
La Inteligencia Artificial ha venido para quedarse. Muchos temen el rápido avance que está teniendo, pero es indudable la capacidad potencial que puede tener para el diagnóstico de enfermedades, como el edema macular diabético.
Un correcto diagnóstico diferencial es fundamental para orientar al paciente con conjuntivitis viral hacia el tratamiento más adecuado para no correr el riesgo de un uso incorrecto de antibióticos.
Formato: A4 cartonato in brossura, con illustrazioni a colori
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Come constatiamo nella pratica clinica, la degenerazione maculare senile o legata all’età (DMLE) è patologia molto frequente.
Nelle sue varie forme ha connotazioni ben precise, anche se le sfaccettature sia diagnostiche che, ancora di più, terapeutiche sono molteplici e variamente articolate. Negli ultimi anni sono stati fatti notevoli progressi nella cura delle forme neovascolari della DMLE, con l’introduzione delle iniezioni intravitreali con anti-VEGF.
Pochi di noi sino a qualche tempo fa conoscevano cosa si intendesse per anti-VEGF mentre al momento ci siamo familiarizzati con queste proteine, sostanze capaci di modulare la formazione di neovasi, di fluido retinico e di conseguenza l’evolutività della malattia. Certo non possiamo pensare di avere trovato la “cura”, proprio perché la DMLE è una malattia multifattoriale e pertanto molto si deve fare sulla prevenzione e correzione dei fattori di rischio, nostro impegno costante e prioritario nei prossimi anni. La genetica ci potrà aiutare, così come una attenta farmacoterapia nutrizionale con antiossidanti e neuroprotettivi di ultima generazione.
Nuove terapie per le forme vascolari saranno a disposizione sin dai prossimi mesi e tutti gli oculisti dovranno sempre di più confrontarsi con le problematiche medico legali e amministrative. Ciò risulta sicuramente in un maggior impegno da parte nostra, ma anche un grosso stimolo culturale e nella ricerca.
Ringrazio a nome di tutti gli autori la Sifi, il suo presidente e tutto lo staff, Ada Puglisi in testa, per il supporto dato per la stesura di questa opera che come si vede ha un peso importante ed una strutturazione di grande livello.
Grazie infine a tutti gli Autori, che con grande passione e professionalità hanno permesso questa pubblicazione.
Buona lettura!
Alfredo PeceCoordinatore scientifico