1. Primary core vitrectomy technique before cataract surgery in combined phacovitrectomy for eyes with dense vitreous hemorrhages.
Shin KS et al. Retina. 2018 Apr 17. doi: 10.1097/IAE.0000000000002178.
Uno studio che indaga l’efficacia e la sicurezza di una tecnica di vitrectomia del nucleo primario combinata con faco-vitrectomia in occhi che presentano dense emorragie vitreali prima dell’intervento di cataratta. Questa tecnica ha permesso ai chirurghi di eseguire un intervento di cataratta ottimale. Inoltre, ha ridotto i tempi dell’intervento e le complicanze correlate alla chirurgia stessa.
2.Optical coherence tomography angiography characterization of acute and late stage Purtscher retinopathy.
Gil P et al. Eur J Ophthalmol 2018 Apr 1:1120672118769788. doi: 10.1177/1120672118769788.
Un case-report su un paziente di sesso maschile di 21 anni, affetto da retinopatia di Purtscher e monitorato con angiografia OCT. L’esame fundoscopico dell’occhio sinistro nel paziente che aveva subito un incidente stradale ha rivelato la presenza di più macchie di lana di cotone peri-papillari e di emorragie intra- e pre-retiniche. L’angiografia OCT, anche nel follow-up, è stata in grado di rilevare, quantificare e mappare le anomalie microvascolari focali a livello dei plessi vascolari retinici superficiali e profondi della retina interna.
3.Depot-specific characteristics of adipose tissue-derived stromal cells in thyroid-associated orbitopathy.
Wong JSC et al. Br J Ophthalmol. 2018 Apr 17. doi: 10.1136/bjophthalmol-2017-311339.
L’orbitopatia associata a patologia tiroidea (TAO) causa la fibroproliferazione infiammatoria dei tessuti connettivi perioculari. In questo studio sono state confrontate le proprietà mesenchimali, miofibrogeniche, adipogeniche e la capacità di sintesi di acido ialuronico (HA) di cellule staminali/stromali derivate da tre depositi adiposi di pazienti affetti da TAO. I diversi depositi adiposi hanno mostrato fenotipi mesenchimali simili, ma differenti potenziali adipogenici, miofibrogenici e di sintesi di HA.
4. Eye for an eye: near-fatal outcome of fungal infection in a young, diabetic girl.
Vos FI et al. BMJ Case Rep. 2018 Apr 17;2018. doi: 10.1136/bcr-2017-223059.
In questo report gli Autori descrivono il caso di una giovane ragazza diabetica in condizione di chetoacidosi che ha subito un’improvvisa perdita della vista dell’occhio destro. La perdita della vista è stata causata da un’infezione fungina rino-orbito-cerebrale invasiva (mucormicosi) con conseguente ampia trombosi periorbitale.
5. Adenovirus Ocular Infections: Prevalence, Pathology, Pitfalls, and Practical Pointers.
Garcia-Zalisnak D et al. Eye Contact Lens. 2018 Apr 13. doi: 10.1097/ICL.0000000000000226.
Review sulla congiuntivite adenovirale, le cui manifestazioni includono: la cheratocongiuntivite epidemica, la febbre faringocongiuntivale e la congiuntivite aspecifica. Al momento non esiste un farmaco efficace e specifico approvato contro l’adenovirus. Il trattamento è principalmente di supporto e include lacrime artificiali e impacchi freddi. Gli antibiotici topici sono indicati solo se si sospetta una coinfezione batterica o in pazienti ad alto rischio, come i bambini.
6. Scleral Patch Graft With a Suture Reinforcement Technique in Surgical Management of Necrotizing Scleritis With Ectasia.
Wen JC et al. Cornea. 2018 Apr 16. doi: 10.1097/ICO.0000000000001598.
Lavoro che descrive una tecnica per ridurre e rafforzare l’assottigliamento sclerale in caso di sclerite necrotizzante con ectasia. Il report descrive l’intera tecnica chirurgica in 2 casi con un video. In particolare, la riduzione del prolasso uveale è stata condotta tramite una tecnica di sutura a compressione (tessitura) sovrapposta su un cerotto sclerale.
7.Central retinal artery occlusion following orbital biopsy.
Chehade LK et al. Clin Exp Ophthalmol. 2018 Apr 17. doi: 10.1111/ceo.13302
Report che descrive un caso di occlusione dell’arteria retinica centrale in seguito a biopsia orbitale. Il caso evidenzia l’importanza delle osservazioni postoperatorie di routine dopo la chirurgia orbitale e la criticità nel riconoscere e la gestione dell’occlusione dell’arteria retinica centrale.
8.Glaucoma progression and its relationship with corrected and uncorrected intraocular pressure in eyes with history of refractive corneal surgery. Kwon J et al. Curr Eye Res. 2018 Apr 20. doi: 10.1080/02713683.2018.1467930.
Lavoro che indaga a fondo sulla relazione della progressione del glaucoma con la correzione o mancata correzione della pressione intraoculare in pazienti con una precedente storia di chirurgia corneale refrattiva.
9. Visual Performance of a New Extended Depth-of-Focus Intraocular Lens Compared to a Distance-Dominant Diffractive Multifocal Intraocular Lens. Savini G et al. J Refract Surg. 2018 Apr 1;34(4):228-235. doi: 10.3928/1081597X-20180125-01.
Lavoro che analizza le prestazioni cliniche di una nuova lente intraoculare Extended Depth of Focus (EDOF) e le confrontar con quelle di una IOL multifocale diffrattiva. I risultati hanno evidenziato che la nuova IOL EDOF agiva in modo simile a una IOL multifocale per le lunghe e corte distanze, ma era superiore a distanze intermedie.
10.Expert practice patterns and opinions on corneal cross-linking for infectious keratitis.
Hsia YC et al. BMJ Open Ophthalmol. 2018 Mar 16;3(1):e000112. doi: 10.1136/bmjophth-2017-000112. eCollection 2018.
Il cross-linking corneale (CXL) può essere un intervento efficace per i pazienti con ulcere corneali infettive poiché è in grado di ridurre l’infiammazione e inattivare contemporaneamente l’agente causativo dell’infezione. Questa survey indaga sull’utilizzo del CXL nel trattamento della cheratite infettiva.
Dr. Carmelo Chines
Director responsable